16 Maggio 2023
“Impresa sostenibile e democrazia nei luoghi di lavoro” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Fit-Cisl giovedì 18 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 a Roma, presso la Sala Italia del Centro Congressi Europa della Sede di Roma dell’Università Cattolica.
L’incontro è strutturato in tre focus tematici. Il primo, dal titolo “La partecipazione dei lavoratori all’impresa: significati e modelli” sarà aperta alle ore 15.00 dalla Preside della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica Antonella Occhino e moderata dal professor Aldo Carera, già Ordinario di Storia Economica all’Università Cattolica, con gli interventi del professor Edoardo Ales, Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, dei professori della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione Aziendale, Matteo Corti, Ordinario di Diritto del Lavoro, e Andrea Maria Locatelli, Ordinario di Storia Economica, e della professoressa Fausta Guarriello, Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università “G. D’Annunzio” Chieti – Pescara.
La seconda sessione, moderata dal giornalista Luciano Capone, dal titolo “Per una governance di impresa partecipata dai lavoratori”, vedrà gli interventi del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del Segretario Generale della CISL Luigi Sbarra.
Alla terza sessione, moderata dal professor Marco Marrazza, Ordinario di Diritto del lavoro alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, dal titolo “Esperienze partecipative e primi bilanci: il settore dei trasporti”, interverranno Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato S.p.A., Pasqualino Monti, AD ENAV S.p.A., Salvatore Pellecchia, Segretario Generale FIT CISL, Roberto Tomasi, AD Autostrade S.p.A., Florian Wrobel, Leiter Beratung Interessenvertreter/innen EVA Bildung & Beratung Gmb.
Le conclusioni dei lavori sono affidate a Franco Carinci, già Ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università di Bologna, e Emmanuele Massagli, Presidente A.D.A.P.T.
Un nuovo protagonismo dei lavoratori nel mondo delle imprese, inteso come maggior partecipazione degli stessi nei processi decisionali, gestionali, economici e strategici delle aziende, in modo da renderli sempre più “protagonisti” nel futuro del lavoro che cambia. Un’idea di coinvolgimento “attivo” che riafferma e rinnova un nuovo principio di democrazia partecipativa, così come contemplato dalla nostra Costituzione.
In un’epoca come quella attuale, caratterizzata da forti cambiamenti, soprattutto nel mondo del lavoro, a partire dalla rivoluzione digitale, la rivoluzione ambientale in un’ottica di sostenibilità e i mutamenti indotti dal nuovo assetto geopolitico, unitamente al grande progetto di rinnovamento previsto dal Pnrr che, nelle intenzioni, dovrà cambiare il volto del nostro Paese, occorre saper governare i processi con competenza, consapevolezza e soprattutto attraverso un nuovo approccio .
Alla luce di tale mutato scenario, il tema dell’inclusione attiva dei lavoratori, è un argomento che trova ampio spazio all’interno del dibattito politico, sociale e scientifico odierno.
Nell’ambito del settore dei trasporti, da questo punto di vista, rilevanti gli accordi raggiunti con i gruppi Enav, Ferrovie dello Stato e Autostrade per l’Italia, all’interno dei quali si stanno sperimentando queste nuove forme di partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori attraverso la creazione di organi paritetici con compiti di consultazione preventiva e obbligatoria sulle linee strategiche aziendali.
Siamo convinti che i tempi siano maturi per concretizzare ed estendere questo tipo di esperienze, passando da un livello embrionale a un modello più avanzato, come prefigurato dall’iniziativa di legge popolare della Cisl, con la quale si intende dare piena applicazione all’Articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende.