5 Dicembre 2024
“La Fit-Cisl è vicina ed esprime solidarietà alla capotreno aggredita ieri da due passeggere, madre e figlia, senza biglietto, e al capotreno colpito da un uomo con un martelletto questa mattina. Ennesimi episodi intollerabili di un crescente fenomeno che condanniamo fermamente e che va fermato”: è quanto dichiara in una nota la Fit-Cisl.
“I treni devono essere un mezzo sicuro di trasporto per lavoratori e passeggeri -sottolinea ancora la nota -pertanto non si può continuare a rinviare questo tema, deve essere una priorità. La chiave di volta è definire risposte efficaci e mettere in campo azioni concrete per preservare l’incolumità di chi lavora”.
“Proprio su questo punto -prosegue la Fit-Cisl -il nostro impegno, congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali di settore, non si fermerà ma, al contrario, si intensificherà per sollecitare l’attivazione del Protocollo anti-aggressioni definito da oltre due anni con i livelli istituzionali competenti e le associazioni datoriali del mondo ferroviario e del trasporto pubblico locale. Auspichiamo, in tal senso, una accelerazione dei lavori dei tavoli attivati presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per applicare le previste misure idonee a contrastare e azzerare le aggressioni ai danni del personale delle aziende dei trasporti” conclude la Fit-Cisl.