11 Dicembre 2024
“È stato siglato questa notte, dopo ore di confronto, un verbale di intesa preliminare per il rinnovo del CCNL Mobilità Tpl, sottoscritto insieme a Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro”: è quanto dichiara in una nota il Segretario Generale Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, che aggiunge: “Un risultato significativo, giunto dopo mesi di complesse trattative e di mobilitazione dei lavoratori, grazie alla mediazione del Governo, nell’ambito del percorso relazionale attivato lo scorso 12 novembre dal Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, che ha coinvolto tutte le parti in causa, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl”.
Prosegue il Segretario Nazionale, Gaetano Riccio: “L’obiettivo che ci siamo posti come sindacato, fin da subito, attraverso il rinnovo del Contratto, è aumentare i salari erosi dalla forte inflazione, agendo così sulla carenza di personale, un dato in crescita che rischia seriamente di compromettere la regolarità nello svolgimento del servizio. Non solo: rivalutare in chiave migliorativa le condizioni occupazionali e normative puntando a facilitare la conciliazione vita-lavoro, rinviando ad un momento successivo l’adeguamento della normativa contrattuale su Relazioni Industriali e Mercato del Lavoro”.
Spiega il Coordinatore Nazionale Eliseo Grasso: “L’accordo prevede: l’aumento pari a 160 di tabellare + 40 euro di EDR (elemento distinto della retribuzione), la corresponsione dell’una tantum di 500 euro a febbraio 2025, il trattamento integrativo pari a 40 euro mensili in caso di definizione di accordi aziendali volti a ridefinire l’articolazione dell’orario di lavoro oppure, in mancanza di accordo, 20 euro mensili convertibili a livello aziendale in due giornate di permesso retribuito. Il verbale d’intesa preliminare sarà portato all’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come concordato, al fine di verificare l’impegno economico ad integrazione degli stanziamenti previsti in Legge di Bilancio che consentirà di perfezionare i contenuti dell’accordo”.
Conclude Pellecchia: “Una svolta importante che mette fine alla situazione di nervosismo e conflittualità diventata ormai insostenibile per gli oltre 100mila occupati del comparto, con ricadute e disagi anche per i cittadini. A questo punto siamo in attesa di una convocazione per proseguire in sede ministeriale il percorso relazionale attivato il 12 novembre, che ha creato le condizioni per far lavorare le associazioni datoriali e i sindacati convergendo verso un duplice obiettivo. Il primo riguarda il rinnovo del Ccnl Mobilità Tpl; il secondo pone l’avvio di una riflessione sulle fragilità del Tpl a cui dovrà seguire l’inizio di una riforma complessiva del sistema per individuare conseguentemente azioni e soluzioni allo scopo di assicurare al Paese un servizio di trasporto pubblico di qualità, efficace, efficiente e sicuro per lavoratori e cittadini”.