20 Dicembre 2024
In seguito agli impegni assunti in sede Ministeriale, dopo lo sciopero nazionale con manifestazione svoltasi a Roma l’8 novembre u.s., le Segreterie Nazionali Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna e le Associazioni Datoriali Asstra, Agens ed Anav si sono confrontate per individuare le possibili soluzioni volte a risolvere la vertenza per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori.
L’11 dicembre scorso, le Parti hanno siglato un verbale di intesa preliminare per il rinnovo del CCNL.
Nell’ambito della medesima intesa, le Parti hanno individuato soluzioni volte a rinnovare il CCNL rispetto al tema dell’adeguamento retributivo e del miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, rinviando ad un momento successivo l’adeguamento della normativa contrattuale su Relazioni Industriali, Mercato del Lavoro.
L’intesa preliminare prevede:
− corresponsione dell’una tantum di 500 euro a febbraio 2025 (parametro 175) a coprire il periodo di vacanza contrattuale relativo al 2024;
− aumento pari a 200 euro ripartiti in 160 di tabellare (parametro 175) + 40 euro di EDR (a parametro 175), erogati come segue: 60 euro tabellare + 40 euro di EDR a marzo 2025; 100 euro tabellare ad agosto 2026;
− trattamento integrativo pari a 40 euro mensili in caso di definizione di accordi aziendali volti a ridefinire l’articolazione dell’orario di lavoro oppure, in mancanza di accordo, 20 euro
mensili a partire dal 1° gennaio 2026, convertibili a livello aziendale in 2 giornate di permesso retribuito.
Il verbale di intesa preliminare, rappresenta un’importante risultato per la categoria apportando un primo ottimo risultato rispetto all’adeguamento retributivo, a soli 12 mesi dalla scadenza del contratto.
Inoltre, in coerenza con le Linee Guida di Piattaforma Sindacale, con la stessa intesa le Parti si sono impegnate a proseguire il confronto in merito all’adeguamento della normativa contrattuale non solo perfezionando le materie già analizzate quali relazioni industriali e mercato del lavoro, ma anche rispetto ai temi relativi a conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, adeguamento della classificazione del personale, tutela del personale inidoneo e vittima di aggressioni, nonché formazione professionale/cqc e svolgimento del rapporto di lavoro.
In seguito a specifica convocazione, il 18 dicembre scorso il verbale d’intesa preliminare, è stato portato all’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come concordato nell’ambito dell’incontro del 12 novembre u.s., al fine di verificare l’impegno economico ad integrazione degli stanziamenti previsti in Legge di Bilancio.
Il Vice Ministro, che ha presieduto la riunione, dopo aver ascoltato l’esposizione dei contenuti dell’intesa preliminare ed aver richiesto alle Associazioni Datoriali la quantificazione dei costi necessari per il rinnovo del CCNL, ha confermato l’impegno del Governo per l‘individuazione delle risorse necessarie, che hanno già trovato il benestare del Ministero dell’Economia e delle Finanze, portate all’approvazione della Conferenza Unificata nell’ambito della riunione, svoltasi nel pomeriggio.
In attesa del completamento del percorso di individuazione delle risorse, al termine dell’incontro Il Vice Ministro e le Parti hanno sottoscritto un verbale di incontro volto a confermare integralmente i contenuti dell’intesa preliminare dell’11 dicembre u.s. e a riprogrammare il prossimo incontro per il 15 gennaio 2025, nell’ambito del quale si perfezionerà l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL, che sarà poi validata entro il 24 gennaio 2025.
Alla luce del verbale di incontro sottoscritto presso il MIT e della riunione dell’Area Contrattuale Mobilità/TPL, la stessa approva lo strumento delle assemblee certificate atto a definire la validazione tra i lavoratori dando mandato alla Segreteria Nazionale di adempiere a tale percorso in tempo utile per rispettare i contenuti della intesa preliminare sottoscritta l’11 dicembre 2024.
In allegato i verbali.