Mercoledì 15 Gennaio 2025 - 15:09

Rfi: riunione nuovo modello manutenzione infrastrutture

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Documenti - Rfi: riunione nuovo modello manutenzione infrastrutture

14 Gennaio 2025

Nella giornata del 10 gennaio si è tenuto l’incontro di verifica sullo stato di attuazione e sull’andamento del nuovo modello manutentivo con RFI.
La società ha iniziato con la rappresentazione del quadro complessivo della consistenza di personale impiegato nei 780 Nuclei del reticolo manutentivo che alla data del 30 settembre 2024 risulta essere di 10793 unità di cui il 41% è costituita da personale con data di assunzione dal 2021. Per la parte attuativa dell’accordo è stata illustrata la copertura delle posizioni di Capo Tecnico che, rispetto alle 3237 previste, risultano ancora da regolarizzarne per il 23% nonostante sia presente un numero notevole di addetti in grado di poterle ricoprire essendo in possesso delle necessarie abilitazioni. A tal proposito è stato messo in risalto come il piano del processo abilitativo abbia visto un consistente incremento potendo contare su 85 istruttori full-time e del contributo di altri 750 part-time. In merito alla parte produzione risulta in consistente aumento, rispetto agli anni precedenti, in particolare per le attività conto investimenti rimanendo sostanzialmente stabile quella per la manutenzione ciclica. Dai dati emerge come, con il nuovo modello, le diverse tipologie di attività siano redistribuite sui tre turni con un incremento in quello pomeridiano. Risultano anche ridotti i tempi di pronto intervento che sulla direttrice Torino-Milano-Napoli sono passati dai precedenti 45 minuti a 26, mentre sulla rete convenzionale da 73 a 33. Considerevole la riduzione degli interventi in reperibilità ed in disponibilità che rispetto allo scorso anno è diminuita del 72%. Per quanto riguarda l’utilizzazione del personale, esaminando i dati a sistema, le prestazioni risultano in media effettuate per 81% nel rispetto del turno pianificato con punte di maggiore criticità in quattro DOIT. In incremento del 24% la percentuale delle assenze per malattia, infortunio e quelle di legge, registrate da gennaio-settembre rispetto allo stesso periodo del 2023. E’ stata annunciata la prossima implementazione di una nuova applicazione utile alla gestione del personale, tramite la quale sarà possibile la visualizzazione dei turni pianificati, il quadro istantaneo delle variazioni attuate, della gestione delle assenze, della composizione qualitativa e abilitativa del personale delle squadre ed un report sui dati gestionali individuali dei singoli addetti.
Rispetto alle nostre precedenti sollecitazioni in merito alla corretta attribuzione delle mansioni superiori nei ruoli di Capo Tecnico e di Tecnico, la società ci ha riferito che sono state impartite precise indicazioni alle strutture territoriali su come attuare i conferimenti. Viene confermato che in mancanza di un CT in squadra, di turno, le mansioni devono essere assegnate ad agente TMI/OSMI purché abilitato MAN; che le mansioni superiori devono essere assegnate a TMI/OSMI, abilitati MAN, nell’ambito di attività complesse in cui il CT non è presente perché impegnato in altra sede e se la lavorazione richiede un riattivato funzionale o la certificazione delle attività di vigilanza agli impianti e alle linee ferroviarie; che le mansioni superiori a TMI vengono assegnate a OSMI debitamente abilitati in mancanza di CTI o TMI impegnati in cantieri complessi in attività contemporanee e se le lavorazioni richiedono l’organizzazione protezione cantieri o la scorta ai mezzi d’opera. Infine sono state illustrate anche le linee guida diramate alle DOIT per la presentazione dei piani di attività nelle trattative territoriali che dovranno prevedere: eventuali integrazioni di personale di altri Nuclei Manutentivi più prossimi per effettuare lavorazioni che richiedono un maggior numero di risorse rispetto a quelle presenti nel Nucleo Stesso; copertura di fasce orarie non presenziate per consentire l’esecuzione di lavorazioni senza soluzione di continuità; eventuale rimodulazione delle fasce orarie per concentrare il personale maggiormente in quelle interessate da manutenzione straordinaria; di presidio dell’infrastruttura nelle giornate di festività per specifiche necessità di attività manutentive o per la regolarità del traffico ferroviario; numero di giornate di formazione abilitativa da erogare e risorse interessate per tutta la DOIT.
Da parte sindacale, nel prendere atto di quanto rappresentato, abbiamo sottolineato che permangono ancora molteplici criticità nei territori ad iniziare dalle variazioni di turno, essendo rimaste, in diverse realtà, notevolmente numerose ed al ricorso allo strumento della trasferta, utilizzato in modo eccessivo e improprio in particolare per attività fuori dalla UM di competenza. Cosi come si rilevano diverse interpretazioni di applicazione dell’accordo e di azioni gestionali in contrasto con le norme contrattuali. Inoltre abbiamo rimarcato che, nel pieno rispetto di tutti i contenuti dell’accordo nazionale, i Piani di attività vengano presentati corredati di tutti i dati delle lavorazioni da effettuare e delle azioni gestionali da adottare, in modo da offrire un quadro esaustivo, utile a poter avviare un confronto costruttivo sulle reali necessità.
Ora, alla luce delle indicazioni aziendali inoltrate alle strutture territoriali, attendiamo comportamenti coerenti a tali indicazioni e che sviluppino incontri territoriali dove dovranno essere ricercate e condivise soluzioni in grado di contemperare le esigenze di produzione con quelle dei tempi di vita e di lavoro del personale riducendo, laddove possibile, le fasce orarie/giornaliere. È indispensabile ristabilire, nell’ambito delle DOIT, un clima favorevole per poter affrontare al meglio un momento assai complesso per i lavoratori del settore, sottoposti ad un impegno gravoso e stressante per le innumerevoli lavorazioni che stanno interessando la rete ferroviaria.
Al termine della riunione abbiamo richiesto di effettuare, al prossimo incontro, anche una verifica dell’andamento degli altri ambiti lavorativi di Esercizio, come Visita Opere d’Arte e Gestione Materiali, degli Uffici delle DOIT oltre ad un approfondimento sul tema dei permessi e delle assenze di legge, nonché la riconvocazione della “ Sede permanente di incontro per il Miglioramento Continuo della salute e Sicurezza del Lavoro ”. Al fine di meglio comprendere la reale situazione in atto, abbiamo richiesto che ci vengano forniti i dati relativi al numero di trasferte, delle ore di straordinario effettuate oltre che della rimanenze delle giornate di ferie. La riunione, pertanto, è stata aggiornata a data da definirsi in tempi brevi.
Roma, 14 gennaio 2025
Le Segreterie Nazionali

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