Lunedì 24 Febbraio 2025 - 07:44

Rfi: incontro con la struttura Servizi per i Rotabili e la Diagnostica

Documenti

Documenti / Rfi: incontro con la struttura Servizi per i Rotabili e la Diagnostica
Documenti - Rfi: incontro con la struttura Servizi per i Rotabili e la Diagnostica

12 Febbraio 2025

Nella giornata di ieri si è svolta la riunione con la struttura Servizi per i Rotabili e la Diagnostica da tempo programmata per proseguire la discussione sui temi legati al settore Esercizio.
A seguito della presentazione del nuovo responsabile della struttura, la Società ha fornito alcune anticipazioni del progetto, ancora in via di definizione, che si intende attuare in previsione dell’arrivo dei quattro nuovi treni diagnostici di tipo T1 che entreranno gradualmente in servizio ad iniziare dal 2026.
Le azioni, grazie all’aumento della flotta ed alle potenzialità dei nuovi materiali, sono finalizzate a realizzare le condizioni di incremento della produttività e a consentire una maggiore utilizzazione del personale di condotta in diaria riducendo sensibilmente quella in trasferta.
È prevista l’integrazione di nuove località all’attuale reticolo di impianti da cui partiranno o si attesteranno i treni diagnostici, privilegiando le sedi in cui sono presenti le officine per poter effettuare manutenzione; al momento è stata annunciata l’individuazione della sede dell’Unità Rotabili di Benevento.
Inoltre, su nostra sollecitazione ci è stato riferito che sarà anche avviato un piano di immissione di personale per potenziare, in questa fase, gli impianti di Roma e Reggio Calabria. In risposta alle richieste sindacali l’Azienda ha confermato il mantenimento della linea Qualità/Formazione utile anche al mantenimento competenze del personale, non modificando le responsabilità e l’assetto della struttura rispetto al passato e ha riferito che sta provvedendo ad incrementare anche il numero dei 3 istruttori presenti con altre 4 unità, attualmente impegnate nel conseguimento delle abilitazioni.

Per quanto riguarda la Diagnostica è in previsione l’istituzione di 2 nuovi presidi, uno a Bologna e l’altro a Bari, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzazione del personale impiegato nell’attività di rilievo a bordo dei treni. In merito alla consistenza del personale ci sono stati forniti i dati numerici e dei profili professionali delle attuali 54 risorse che risultano così suddivise:

33 CAPI TECNICI, in possesso delle specifiche competenze dei quattro settori componenti l’infrastruttura ferroviaria, Armamento, IS, TLC, TE, che, oltre ai rilievi a bordo treno in fase di post – processamento dati, eseguono la validazione delle verifiche effettuate;

1 OSMI che a bordo treno verificano il corretto funzionamento dei sistemi di rilievo diagnostico e nella fase di processamento supportano i validatori, attraverso la raccolta e la verifica dell’integrità dei dati.
Da parte sindacale, nel prendere atto di quanto riferito in merito al progetto di riorganizzazione del settore, pur apprezzandone le finalità, in linea con le richieste sindacali più volte rappresentate ci siamo riservati di esprimere una valutazione complessiva quando verranno presentati elementi di maggiore dettaglio del nuovo assetto organizzativo.
In merito all’utilizzazione del personale di condotta abbiamo nuovamente ribadito di provvedere ad una più attenta ed omogenea assegnazione dei servizi da realizzarsi anche attraverso l’abilitazione ai diversi mezzi di una più ampia platea di personale.
La medesima attenzione va rivolta anche all’ambito del personale di diagnostica in cui si denotano situazioni di utilizzazione più critiche, considerate le dislocazioni delle sedi non tutte in linea con le esigenze di produzione. Per tale personale è stata avanzata la proposta di individuare un profilo più idoneo in base alle attività di competenza tenendo conto della prevalenza dell’impegno a bordo treno.
In previsione dell’aumento della flotta e per risolvere le criticità attualmente in atto, abbiamo, inoltre, ribadito la necessità di istituire una struttura dedicata all’attività di formatore treno.
A seguire, abbiamo contestato la decisione aziendale di bloccare il pagamento delle indennità previste dall’accordo di settore del 16 luglio 2019 e dell’assegnazione non omogenea della reperibilità al personale della diagnostica.
La Società, a tal proposito, riconoscendo la validità del suddetto accordo, ha dichiarato che procederà al pagamento di quanto di spettanza al personale e che provvederà anche alla regolarizzazione delle previste flessibilità per il personale di condotta.
La riunione è stata aggiornata con l’impegno aziendale di fornire elementi per la definizione del processo di verifica e formazione treno nel prossimo incontro sulla Manutenzione programmata per l’11 marzo p.v.
Roma, 12 febbraio 2025

La Segreteria Nazionale

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it