10 Marzo 2025
Il 7 marzo scorso si è svolto l’incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, utile ai fini dell’espletamento della seconda fase delle procedure di conciliazione, nell’ambito della ripetizione delle procedure stesse, conclusosi con un verbale di mancato accordo.
Le Segreterie Nazionali anche in sede ministeriale hanno ribadito le proprie posizioni volte a evidenziare la validità dell’intesa preliminare dell’11 dicembre scorso e del Verbale del 18 dicembre 2024 sottoscritto in sede Ministeriale, con il quale, riconfermando i contenuti della citata intesa, si definiva il quadro di rinnovo economico e si programmava la ripresa del confronto sulla parte normativa del contratto.
Cosi come le Segreterie Nazionali, anche le Associazioni Datoriali hanno perseverato a mantenere intatte le proprie posizioni, ribadendo che gli impegni assunti nel percorso di rinnovo contrattuale, fin qui intrapreso, sono condizionati dalla messa in campo delle risorse da parte del Governo. In questa fase di stallo il Ministero del Lavoro non ha potuto far altro che registrare le rispettive e contrastanti posizioni, concludendo l’incontro con un verbale di mancato accordo.
A questo punto della vertenza, inevitabilmente le Segreterie Nazionali hanno dovuto prendere atto delle criticità non superabili al momento e proclamare un nuovo sciopero di 24 ore, con il rispetto delle fasce di garanzia, nei termini previsti dalle norme di settore di legge e contrattuali, in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali, che si svolgerà il prossimo 1° aprile. Sperando in una svolta celere e positiva della vertenza, in allegato il comunicato unitario di proclamazione sciopero.