17 Luglio 2017
“Le incongruenze tra gli interventi previsti nell’ambito del piano industriale del gruppo FSI in merito alla società Busitalia e la realtà dei fatti restano gravi”, così dichiara FIT-CISL, ribadendo la richiesta di un incontro urgente all’azienda.
“Busitalia- prosegue la Fit – non è altro che la somma di aziende locali, invece che il nuovo soggetto leader nazionale che avrebbe dovuto essere. Somma di aziende che operano autonomamente senza una visione industriale nazionale. Inoltre riscontriamo gravi questioni relative all’applicazione del contratto aziendale nazionale: la questione irrisolta del premio di risultato; la mancata convocazione del costituito Comitato Pari Opportunità ; l’incompiuta verifica dei servizi dati in affidamento o subaffidati all’esterno; il recepimento dell’Accordo quadro interconfederale sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro del 25 gennaio 2016; le difficoltose relazioni industriali in alcune realtà locali”.