12 Dicembre 2024
“Un incontro urgente al fine definire una mappatura dei siti di stoccaggio e di carico e scarico e trovare rapide soluzioni che aumentino la sicurezza delle lavoratrici e lavoratori dell’autotrasporto dei carburanti e combustibili”. A chiederlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone a seguito di quanto accaduto a Calenzano presso il deposito carburanti di ENI, sottolineando che “c’è forte forte preoccupazione in merito alla sicurezza degli impianti e alle attività di carico delle cisterne”.
“Il sistema dell’autotrasporto – sottolineano le tre organizzazioni sindacali – è essenziale per tenere in vita il Paese, l’autotrasporto dei carburanti e combustibili rappresenta non solo la primaria fonte di approvvigionamento delle stazioni di rifornimento nelle città o lungo la rete autostradale, ma anche quella dei mezzi di soccorso delle persone e del trasporto pubblico locale delle città”.
Secondo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “i processi di esternalizzazione delle attività da parte delle compagnie petrolifere in questi anni, la ricerca di riduzione dei costi attraverso tariffe sempre più basse e l’estensione del ricorso a contratti di sub-vezione a piccolo o micro imprese di autotrasporto ha indubbiamente indebolito il sistema di gestione della sicurezza allungando la catena delle responsabilità. Una condizione ricorrente in fatti gravissimi nei quali perdono la vita. Per questo occorre la predisposizione di un protocollo di sicurezza che identifichi norme chiare e puntuali per garantire l’innalzamento delle condizioni di sicurezza per l’approvvigionamento di carburante”.