23 Novembre 2020
“Il fallimento della compagnia Ernest Airlines ci addolora: era prevedibile ed evitabile. Da tempo seguivamo con l’amministrazione un percorso condiviso per un progetto di rilancio, ma l’attuale crisi pandemica non ne ha permesso la realizzazione. Da tempo come FIT-CISL abbiamo chiesto al Governo interventi specifici per lo sviluppo del trasporto aereo italiano; richieste le nostre che sono state parzialmente accolte con il decreto Rilancio. Ora però è necessario fare di più per evitare altri casi come quello di Ernest: per questo torniamo a chiedere l’apertura di un confronto in tal senso”. Così dichiara la FIT-CISL, aggiungendo: “In questo triste momento, la nostra priorità è la salvaguardia del personale di Ernest cui dovremo riconoscere dignità economica e certezza di reintegro lavorativo. Ci impegneremo a risolvere gli adempimenti burocratici di legge in tempi ridotti chiedendo anche al Commissario liquidatore e al Governo di attivare percorsi agevolati affinché tutte le lavoratrici e i lavoratori di Ernest possano accedere agli ammortizzatori sociali integrati dal Fsta, Fondo speciale del trasporto aereo, come previsto per tutti i dipendenti impiegati in aziende del settore”.