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CCNL Noleggio autobus con conducente e relative attività correlate

Contratti Nazionali

Contratti Nazionali / CCNL Noleggio autobus con conducente e relative attività correlate
Contratti Nazionali - CCNL Noleggio autobus con conducente e relative attività correlate

13 Ottobre 2022

Il 6 ottobre 2022, nell’ambito della riunione per il rinnovo del CCNL, le Segreterie Nazionali Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uiltrasporti e l’Associazione Datoriale Anav hanno siglato il rinnovo del CCNL Noleggio autobus con conducente e le relative attività correlate.

Il CCNL, scaduto il 31 dicembre del 2020, regolamenta il trattamento economico e normativo dei lavoratori di un settore che ha subito in modo rilevante gli effetti della pandemia determinandone il quasi totale arresto, con l’unica eccezione dei servizi aggiuntivi per il trasporto pubblico locale, situazione che ha determinato tra l’altro, il ritardo con cui è iniziato il negoziato per il rinnovo.

L’accordo Nazionale di rinnovo del CCNL, che sarà sottoposto a certificazione attraverso lo strumento dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, giunge quindi dopo pochi mesi di confronto e rappresenta un risultato importante sia rispetto alle condizioni di partenza di un settore che sta riprendendo lentamente dopo il suo arresto, sia perché introduce elementi finalizzati a migliorare la qualità del lavoro in questa filiera.

L’accordo nazionale di rinnovo del CCNL prevede complessivamente aumento medio mensile superiore a 130 euro, nel dettaglio:

Aumento Tabellare (a liv. C2) pari a 90 euro che sarà erogato in tre tranche, nel seguente modo:

  • 30 euro a ottobre 2022;
  • 30 euro a febbraio 2023;
  • 30 euro a ottobre 2023.

L’innalzamento a 7 euro del ticket restaurant elettronico (precedentemente erogato in modalità cartacea fermo ad un importo di 5,29 euro)

144 euro annue (12 euro/mese) a decorrere dal 1° gennaio 2023, destinate al Fondo Tpl Salute (Assistenza Sanitaria Integrativa)

Una Tantum (a liv. C2) pari a 100 euro di una tantum suddivise in due tranche erogate nel seguente modo:

  • 50 euro a novembre 2022;
  • 50 euro a maggio 2023.

Elemento di assoluta novità l’introduzione a partire dall’anno 2024, il riconoscimento dell’elemento di garanzia retributiva, pari a 150 euro all’anno, in caso di mancato realizzazione della contrattazione di secondo livello.

Per maggiori approfondimenti in allegato il testo dell’accordo nazionale di rinnovo ed il CCNL così come modificato e integrato.

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