Giovedì 24 Aprile 2025 - 18:28

Comunicato sul rinnovo del CCNL Mobilità Area AF e del Contratto Aziendale di Gruppo FS: parte retributiva variabile

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Documenti - Comunicato sul rinnovo del CCNL Mobilità Area AF e del Contratto Aziendale di Gruppo FS: parte retributiva variabile

24 Aprile 2025

Nella mattinata del 23 aprile si è svolto un nuovo confronto tra AGENS, in rappresentanza del Gruppo FS Italiane, e le Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILT, nell’ambito del negoziato per il rinnovo del CCNL Mobilità – Area AF e del contratto aziendale FSI. Il focus dell’incontro ha riguardato il capitolo retributivo, con particolare attenzione alla proposta di modifica di alcune voci economiche, pur senza entrare nella discussione sul “quantum” economico.

Tra gli elementi in parziale accoglimento delle richieste sindacali, si segnala l’intenzione dell’azienda di intervenire sulle indennità per lavoro notturno, di pernotto, domenicali e, in merito alle trasferte, sul superamento della soglia dei 60 euro per pernottamento e colazione, sostituita da un sistema di autorizzazioni preventive senza limiti di importo. L’azienda ha, inoltre, manifestato su nostra richiesta apertura sull’aggiornamento delle indennità di trasferta (e doppio pasto ad essa collegato) – attualmente ferma ad un importo non più aderente alla realtà –, di turno, nonché sull’estensione dell’indennità di “maneggio denaro” a chi è incaricato dello svuotamento delle casse automatiche. In analogia con la disponibilità a rivedere la trasferta, ci sono state aperture anche sul fronte della rivalutazione dell’assenza dalla residenza.

Altro elemento di rilievo è l’introduzione della reperibilità da remoto, pratica già diffusa in molte società del Gruppo ma ancora priva di una regolamentazione contrattuale. L’ipotesi aziendale prevede il riconoscimento dello straordinario per il tempo effettivo dell’intervento, ma esclude l’indennità di chiamata in assenza di spostamento fisico. Una formulazione che come sindacato non ci ha ancora convinto.

Sul fronte del salario di produttività, come OO.SS., abbiamo evidenziato che l’attuale impostazione presenta delle criticità in particolare nei casi in cui lavoratrici e lavoratori svolgono identiche mansioni ma ricevono trattamenti economici differenti. Oppure, come nel caso delle figure genericamente classificate come “Professional altri”, che racchiudono profili altamente specializzati senza una differenziazione nel riconoscimento economico rispetto all’attività.

Abbiamo quindi ribadito l’importanza nell’affrontare un percorso che possa rendere l’istituto più aderente alla realtà organizzativa ed economica.

In merito all’indennità di turno, l’azienda ha avanzato la proposta di introdurre una quota integrativa per i turni in seconda ed in terza, legandola al superamento di vecchi accordi aziendali, con l’obiettivo di omogeneizzare il trattamento economico tra le società del Gruppo e riconoscere il disagio ai vari settori quali circolazione, security, assistenza, biglietterie, officine, manutenzione. Al contempo abbiamo sollecitato la definizione degli incentivi per le funzioni tecniche per tutte le società del Gruppo in applicazione del D.Lgs 36/2023.

Pur in presenza di avanzamenti nella discussione, le distanze restano ancora ampie.

È stato condiviso un aggiornamento per il 29 aprile, dedicato anche al tema degli appalti.

Come FILT-CGIL, FIT-CISL e UILT proseguiremo con determinazione il confronto, forti del mandato ricevuto da tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo, nella tutela dei diritti e del giusto riconoscimento economico e professionale. Resta confermato lo sciopero del 6 maggio.

Roma, 24 aprile 2025

Le Segreterie Nazionali

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