25 Marzo 2025
Il 20 marzo scorso con la sottoscrizione del verbale ministeriale si è concluso l’iter di rinnovo del CCNL, che ha visto impegnata la Fit in un percorso iniziato l’11 luglio 2023, con l’invio formale delle Linee guida di piattaforma unitaria e l’avvio del tavolo trattante il 26 settembre dello stesso anno, percorso che si è bloccato dopo diversi incontri, con le procedure di sciopero conclusesi con la manifestazione nazionale a Roma dell’8 novembre 2024, che ha consentito di approdare alla definizione dell’Intesa preliminare dell’11 dicembre 2024.
L’approvazione in Consiglio dei Ministri del Decreto accise il 13 marzo scorso ha consentito di giungere alla definizione e al superamento degli aspetti tecnico/legislativi relativi all’individuazione delle risorse necessarie e alla sottoscrizione, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di un verbale con il quale si è sciolta la riserva e si riconosce ratificandola all’intesa preliminare il valore di Accordo Nazionale di rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori (Mobilità/TPL) 2024-2026, con efficacia immediata, confermandone i contenuti sia dal punto di vista economico che normativo.
Il rinnovo del CCNL prevede:
− corresponsione dell’una tantum di 500 euro a marzo 2025 (parametro 175) a coprire il periodo di vacanza contrattuale relativo al 2024;
− aumento pari a 200 euro ripartiti in 160 di tabellare (parametro 175) + 40 euro di EDR (a parametro 175), erogati come segue: 60 euro tabellare + 40 euro di EDR a marzo 2025; 100 euro tabellare ad agosto 2026;
− trattamento integrativo pari a 40 euro mensili in caso di definizione di accordi aziendali volti a ridefinire l’articolazione dell’orario di lavoro oppure, in mancanza di accordo, 20 euro mensili a partire dal 1° gennaio 2026, convertibili a livello aziendale in 2 giornate di permesso retribuito.