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Fit Cisl: Basta strumentalizzare i ferrovieri. Accelerare la firma rinnovo Ccnl Mobilità

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28 Gennaio 2025

Si è riunita a Roma la scorsa settimana l’Area Contrattuale Attività Ferroviarie della Fit-Cisl nazionale per fare il punto sulla situazione del sistema ferroviario italiano e sulla situazione contrattuale delle aziende ferroviarie.
Basta attaccare – per fini di parte – ferrovie e ferrovieri
In via preliminare l’Area Contrattuale dei ferrovieri della Fit-Cisl ha stigmatizzato le dichiarazioni di quanti, da più parti e con logiche che sicuramente non sono a favore degli interessi generali del nostro Paese, in questi giorni stanno dando una rappresentazione della rete ferroviaria italiana, e conseguentemente delle ferroviere e dei ferrovieri che quotidianamente con professionalità e passione assicurano la circolazione dei treni e mantengono in sicurezza e in efficienza l’infrastruttura ferroviaria, diversa dalla realtà.
Le situazioni di disagio che si sono determinate nell’ambito della rete ferroviaria italiana (per lo più ritardi) vanno contestualizzate nel corretto ambito tenendo conto della vetustà della rete, del numero di treni circolanti, della quantità di interventi manutentivi in atto, delle scelte discutibili fatte negli ultimi quali, ad esempio, il progetto cosiddetto “Rete snella” e l’introduzione, nel 2016, di un modello manutentivo (superato dalla nuova organizzazione prevista dall’accordo del 10 gennaio 2024) che, nonostante i correttivi richiesti dalla nostra organizzazione in sede di firma del relativo accordo, non ha prodotto i risultati attesi dal gruppo dirigente di Rfi che lo ha proposto a suo tempo.
Rispetto alla grande mole di interventi di manutenzione, ammodernamento e adeguamento del sistema ferroviario, il 2024 è stato un anno straordinario che non ha precedenti confrontabili con il passato. Inoltre la percentuale dei ritardi del 2024 dei convogli del trasporto regionale e dell’alta velocità è peggiorata, rispetto al 2023, di circa l’1% nel trasporto regionale e di circa il 3% nell’alta velocita.
L’Area Contrattuale ritiene che vada attivata, nell’ambito delle attività di monitoraggio previste dall’accordo nazionale del 10 gennaio 2024, una cabina di regia azienda-sindacati, per l’effettuazione delle necessarie analisi dei cosiddetti “ritorni di esperienza” per poi apportare, se del caso, i necessari correttivi. Tenuto conto delle recenti “uscite” di personale, si rende necessaria anche una verifica dell’attuale consistenza del personale, che deve essere coerente con il fabbisogno tecnico anche in ragione degli interventi previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il rinnovo del Ccnl Mobilità Attività Ferroviarie del Contratto Aziendale Gruppo FS.
L’Area Contrattuale ritiene che la continuità del percorso relazionale con Agens per il rinnovo del Ccnl Mobilità Attività Ferroviarie rappresenti un elemento di positività, tuttavia, il protrarsi della trattativa non giova ai ferrovieri in quanto dalla data scadenza del contratto (31 dicembre 2023) è già trascorso 1 anno.
È necessario, pertanto, accelerare la trattativa affinchè si arrivi al più presto alla firma di rinnovo del contratto, prevedendo la parte economica in linea con i rinnovi già definiti in altri comparti dei trasporti, compresa l’eventualità di perfezionare parte delle richieste normative a livello societario senza determinare ulteriori ritardi della trattativa.
Sempre in ambito di rinnovo contrattuale è stato sottolineato come il confronto in atto in tema di
normativa equipaggi del trasporto passeggeri e merci deve portare, oltre al recupero della parte
salariale fissa ed accessoria, anche al miglioramento delle condizioni di lavoro.
Rispetto alla presentazione del Piano Strategico di Gruppo FS 2025-2029, la Fit Cisl ha preso atto –
positivamente – dell’inversione di tendenza rispetto a un recente passato in cui gli aspetti finanziari
apparivano preponderanti rispetto a quelli industriali. Di fatto si è passati alla concretezza di un
Piano che riporta le ferrovie, il treno e le persone al centro dello sviluppo dell’azienda.
L’esercizio del diritto di sciopero
L’Area Contrattuale ritiene che lo sciopero sia un “mezzo” e non un “fine”. Uno strumento da utilizzare
con responsabilità e ponderazione che, nei momenti in cui il tavolo contrattuale entra in fase di stallo,
sia utile a riportare la trattativa sul “corretto tracciato” e faciliti il conseguimento degli obiettivi.
Un uso difforme o un abuso, oltre a danneggiare le persone chiamate a scioperare, può portare
nocumento all’intera categoria dei trasporti.
In relazione alla richiesta proveniente dalle imprese ferroviarie e associazioni datoriali tesa a ridefinire
l’accordo del 1999 e sue successive modifiche, la Fit Cisl ha evidenziato – nelle Sedi preposte – che la
revisione dell’accordo in parola non può essere fatta a colpi di regolamentazioni provvisorie – che di
provvisorio poi hanno ben poco – da parte della Commissione di Garanzia, ma deve necessariamente
passare per una regolamentazione di settore concordata tra le parti (sindacati e imprese ferroviarie)
che veda presenti al tavolo tutte le Imprese Ferroviarie che mettono in circolazione treni sulla rete
nazionale. L’Area Contrattuale ritiene pertanto che vada attivato un confronto con Agens e con
tutte le imprese ferroviarie/associazioni datoriali che utilizzano l’infrastruttura ferroviaria al
fine di rinegoziare, nel rispetto del contemperamento tra diritto costituzionale della mobilità e
diritto di sciopero, un nuovo e più avanzato accordo valido per tutto il settore ferroviario.
Contrastare il fenomeno delle aggressioni.
L’ Area Contrattuale ha rimarcato come il tema sicurezza sul lavoro e prevenzione delle aggressioni al
personale debbano rimanere prioritari. A tal uopo vanno accelerati i tavoli di confronto sul Protocollo
per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del trasporto pubblico locale e regionale
mobilità attività ferroviarie, sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali con il Ministero delle
Infrastrutture dei Trasporti, con il Ministero dell’Interno, con la Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome, Associazioni nazionale Comuni italiani, Agens.
L’ Area Contrattuale ritiene, altresì, urgente mettere in atto tutta una serie di azioni: dal consolidamento
delle attività di Fs Security anche nei territori dove non sono ancora stati formalizzati i relativi “Presidi”,
fino ad ulteriori azioni organizzative e tecnologiche di prevenzione e mitigazione del rischio.
L’ Area Contrattuale, infine, esprime grande apprezzamento per l’iniziativa di sensibilizzazione
dell’utenza sul tema aggressioni al personale ferroviario front-line, che si tiene da oggi 28 gennaio a
martedì 4 febbraio 2025 a bordo treno e nelle stazioni, attuata non attraverso forme di sciopero ma
consegnando una spilla personalizzata con il logo “LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO” che il
personale indosserà durante il servizio.
Roma, 28.01.2025
La Segreteria Nazionale

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