17 Ottobre 2023
La notizia importante della riunione, svoltasi ieri 16 ottobre, è che il nuovo Amministratore Delegato, l’avv. Pietro Foroni nominato ad inizio ottobre, ha il pieno mandato per imprimere un’accelerata per la definizione dell’accordo inerente alla nuova organizzazione di Fs Security. La volontà è quella di definire in tempi rapidi l’assetto societario comprensivo della microstruttura, in modo da garantire appieno i servizi erogati da Fs Security alle altre società del Gruppo. D’altronde un primo passo in questa direzione è stato fatto attraverso l’emanazione della DOr n. 4/AU del 4 ottobre 2023, che ha, di fatto, soppresso le due strutture macro Protezione Aziendale e istituito quella (unica) definita Security Operations, con a capo Fabio Guglielmone.
L’altra notizia che vale la pena sottolineare, fornitaci dall’azienda, riguarda l’effettivo inserimento in organico di nuove risorse avvenute nel corso dell’anno, che hanno portato l’azienda ad un totale complessivo di 950 dipendenti, con la previsione, entro fine anno, di ulteriori 200 risorse che saranno inserite in vari territori, con uno specifico focus a riguardo nel corso del prossimo incontro.
Dopodiché la dirigenza aziendale si è soffermata su alcuni aspetti di carattere più operativo sia rispetto alla composizione ipotizzata delle squadre che alle attività da esse svolte, divise in 3 processi “core”: monitoraggio asset treni (sia sottobordo che a bordo – in quest’ultimo caso è previsto anche il controllo titoli di viaggio con personale qualificato e formato, principalmente su treni cosiddetti “critici” ed esclusivamente attraverso una costante collaborazione con il CT); monitoraggio chilometri di linea; monitoraggio località di servizio.
Su sollecitazione sindacale l’azienda ha confermato che la formazione avverrà internamente all’azienda con personale di livello Q2.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo dovuto prendere atto che le attività operative delle squadre, in tutti e 3 i processi, per come elencate, necessitano di ulteriori approfondimenti, inoltre rispetto agli sviluppi professionali, la discussione si è fermata ad un livello superficiale e nebuloso. Così come è rimasta ad oggi assenti la discussione sulla tematica economica. Vi è, infine, la forte necessità di fare chiarezza rispetto ai possibili futuri sviluppi dei nuclei nei territori laddove oggi sono assenti od insufficienti.
L’azienda, confermando la volontà di rispondere in maniera più puntuale sui vari argomenti, anche dietro forte pressione sindacale rispetto all’eventualità di dover inasprire il livello del negoziato in caso di ulteriori dilazioni, ha convenuto di aggiornare la riunione al 26 ottobre p.v.
Le organizzazioni sindacali infine hanno chiesto maggiore attenzione rispetto alla rotazione del personale nei diversi siti monitorati da security e un congruo anticipo nella programmazione e annuncio dei turni di lavoro. La società si è impegnata ad effettuare una celere ricognizione del territorio.
Roma, 17 ottobre 2023
Le Segreterie Nazionali