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Incontro sullo Stato di Avanzamento delle Operazioni AziendaliAggiornamenti e Prospettive per la Transizione 2024-2025

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Documenti - Incontro sullo Stato di Avanzamento delle Operazioni AziendaliAggiornamenti e Prospettive per la Transizione 2024-2025

11 Dicembre 2024

Si è il 10 dicembre 2024 un incontro tra le funzioni aziendali e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per discutere lo stato delle operazioni, con particolare focus sul closing dell’operazione Lufthansa, l’attuazione dei Remedies e le prospettive per il prossimo biennio.
La roadmap verso il completamento del closing, necessario per assicurare il passaggio alla nuova governance, prevede due passaggi:

  • L’Assemblea Straordinaria, programmata per dicembre 2024, sarà dedicata all’approvazione delle modifiche allo statuto societario e all’aumento di capitale necessario per l’ingresso di Lufthansa.
  • L’Assemblea Ordinaria, da tenersi entro il 15 gennaio 2025, durante la quale si procederà alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
    Quest’ultimo sarà formato da cinque membri: tre designati dal Ministero dell’Economia, uno dei quali assumerà il ruolo di Presidente, e due da Lufthansa, uno dei quali assumerà il ruolo di Amministratore Delegato.
    Questi passaggi sono stati pianificati per rispettare le tempistiche stabilite dall’Investment Agreement, la cui scadenza è fissata al 15 gennaio 2025 e costituiscono il fondamento per l’avvio delle nuove strategie aziendali.
    Il nuovo Consiglio di Amministrazione avrà la responsabilità di elaborare e mettere in atto il piano industriale aggiornato per il 2025.
    Questo si concentrerà su tre aspetti principali:
  • ottimizzazione della flotta, mirando alla crescita e a una gestione più efficiente per garantire l’operatività delle rotte;
  • espansione del network, attraverso il consolidamento delle rotte esistenti e l’apertura di nuove connessioni strategiche per competere a livello globale;
  • sviluppo di sinergie, puntando a risparmi sui costi e a un incremento dei ricavi attraverso attività commerciali che sfruttino le economie di scala tra le diverse realtà del gruppo.
    Per ottemperare ai requisiti imposti dalla Commissione Europea, la compagnia ha strutturato
    una serie di accordi mirati a garantire la completa implementazione dei Remedies – entro
    l’estate del 2025.
    Sul fronte del breve e medio raggio:
    EasyJet è stata selezionata come remedy taker per gestire gli slot che saranno ceduti, rafforzando conseguentemente la sua presenza su Milano Linate e Roma Fiumicino.
    Per questo sono stati sottoscritti tra le parti contratti di wet lease che prevedono la disponibilità di aeromobili ed equipaggi, con piena operatività prevista entro la summer 2025.
    A tal riguardo, è comunque importante sottolineare che l’implementazione dei contratti di wet lease rimane un requisito vincolante nell’ambito dell’acquisizione, in conformità con le condizioni stabilite dalle autorità europee.
    Pur non disponendo ancora di dati specifici derivanti dall’accordo con Lufthansa, la priorità immediata di ITA Airways è stata quella di garantire il rispetto di questi impegni regolatori, che rappresentano un passaggio preliminare necessario per le successive decisioni strategiche e operative.
    Per quanto riguarda il lungo raggio:
    sebbene Air France e British Airways non abbiano richiesto interventi operativi diretti, è stato predisposto un accordo di codesharing tra le compagnie per potenziare ulteriormente la connettività globale.
    Questi impegni hanno ricevuto l’approvazione della Commissione Europea, che ha dato il via libera incondizionato all’acquisizione da parte di Lufthansa.
    Secondo quanto riportato dal management aziendale, il 2024 ha rappresentato un anno di sfide
    per la compagnia, che ha comunque conseguito importanti risultati economici e finanziari, nonostante l’assenza dei contributi previsti dal business plan originario.
    Tra i risultati più rilevanti spiccano i finanziamenti, che hanno portato alla raccolta di oltre 660 milioni di euro destinati all’implementazione della flotta e alla garanzia della continuità operativa.
    Di queste risorse, 320 milioni di euro e 120 milioni di dollari sono già stati consolidati, mentre 220 milioni di euro sono in fase di finalizzazione.
    La compagnia ha operato rispettando il budget previsto.
    In merito a questo, nonostante i ritardi nelle consegne da parte di Airbus abbiano richiesto una parziale revisione del piano iniziale di phase-in di 27 aeromobili, l’azienda è riuscita a mantenere la continuità prevista, compensando i ritardi nelle consegne, con l’aggiunta di alcuni aeromobili supplementari.
    Parallelamente, è stato gestito un phase-out di 13 aeromobili, eseguito gradualmente per minimizzare l’impatto sulle operazioni.
    Al 31 dicembre 2024, la flotta conterà 97 aeromobili, di cui 22 dedicati al lungo raggio.
    Le prospettive per il 2025 prevedono un consolidamento, con un phase-in di 15 nuovi aeromobili e un phase-out di 10 macchine.
    Secondo quanto esposto oggi dall’azienda al tavolo, la flotta dovrebbe superare le 100 unità, mantenendo 22 aeromobili per il lungo raggio.
    Entro fine 2025, dopo il ritiro programmato di 4 A330, 2 A320 e 13 A319, la flotta operativa si attesterà a 102 aeromobili.
    Sul fronte del lungo raggio, oltre al mantenimento dei 22 aeromobili, si prevede un potenziale miglioramento della capacità, mentre sul breve raggio l’aggiunta di 5 aeromobili rafforzerà la competitività delle operazioni.
    Il network per il 2025 manterrà la sua stabilità, confermando le nuove rotte inaugurate nel 2024, tra cui Riad, Dakar e Accra.
    È inoltre in corso la valutazione di nuove destinazioni da servire con l’A321 NEO, nell’ottica
    di un’espansione dell’offerta.
    Durante l’incontro, le organizzazioni sindacali hanno posto l’accento su tre priorità:
  • la necessità di stabilizzare i lavoratori attualmente in cassa integrazione;
  • l’importanza di garantire la continuità contrattuale sia per il personale a tempo determinato che per i dipendenti attuali;
  • l’urgenza di avviare un tavolo di confronto sul rinnovo contrattuale, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2024, per assicurare una transizione fluida e senza interruzioni.
    L’incontro si è concluso con la condivisa consapevolezza che la transizione verso la nuova governance rappresenti un’opportunità per il futuro della compagnia.
    Tuttavia, in merito alle richieste sindacali avanzate, l’azienda ha precisato che l’apertura dei tavoli di confronto potrà avvenire solo dopo il completamento di passaggi formali:
    l’Assemblea Straordinaria prevista per dicembre, l’Assemblea Ordinaria entro il 15 gennaio e la conclusione definitiva dell’operazione Lufthansa.
    Solo dopo questi step sarà possibile fornire riscontri concreti e avviare le discussioni sulle questioni pendenti.
    La collaborazione tra azienda e rappresentanze sindacali rappresenta comunque un elemento chiave per affrontare con determinazione le sfide future, garantendo al contempo la stabilità occupazionale e una crescita sostenibile nel lungo periodo.
    Restiamo a Vostra disposizione per ogni ulteriore eventuale informazione.

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