17 Luglio 2024
Nella giornata del 16 luglio 2024 si è tenuto il programmato incontro con la società Mist, nell’ambito del percorso di confronto così come condiviso lo scorso 04 marzo 2024.
La società ha illustrato la situazione delle Business Unit Manutenzione Rotabile e Costruzioni, oltre al quadro delle consistenze dell’intera società.
Al 30 giugno 2024 risultano dipendenti da Mist n.2296 persone, di cui la gran parte collocate nella fascia di età che va da 30 a 40 anni, mentre circa il 67% del totale è collocata nel livello D. Dal 2019 l’organico è cresciuto di oltre 500 unità. Tale incremento è dato, per la maggior parte ad assunzioni da mercato e come conseguenza di acquisizioni di attività.
Per quanto riguarda la BU Manutenzione Materiale Rotabile, la cui consistenza di personale è di 113 unità, risulta titolare del ruolo di ECM, quindi responsabile di tutto il processo di manutenzione. Effettua manutenzione di 1^ e 2^ livello su 10 impianti, su locomotori diesel, di cui 216 di proprietà di Mist, n.16 di terzi ed n.270 appartenenti a società del Gruppo FS, sviluppando un fabbisogno manutentivo di 140.000 ore annue. La società ha da tempo in corso un programma di investimenti sul materiale rotabile, sia in termini di revamping sia di acquisto di nuove macchine di manovra. Come Sindacato abbiamo richiesto che sulle nuove macchine una volta terminato il periodo di full service in garanzia, la manutenzione debba essere internalizzata, utilizzando tale periodo per fare affiancamento e formazione al personale di Mist.
Successivamente, a cura del responsabile della BU Costruzioni vi è stata la rappresentazione dello stato dell’arte, partendo dalle consistenze di personale che sono n.123 unità, di cui distribuite sul ramo progettazione (n.40) e le restanti sulle attività di costruzione e manutenzione dei raccordi industriali, la gran parte appartenenti a Trenitalia. Come Sindacato abbiamo evidenziato la presenza di superare alcune criticità quali la gestione del sottofondo scorte e quella di approfondire e valutare in un successivo incontro, per addivenire ad una risposta organica riguardante l’attuale frammentazione del personale. La società ci ha comunicato che entro breve sarà formalizzata una soluzione che superi le attuali criticità, mentre sull’altro tema sta affinando un progetto organizzativo che sarà oggetto di un successivo momento di confronto con il Sindacato.
Sulle questioni riguardanti l’intera società come Sindacato abbiamo richiesto chiarimenti sul tema dei trasferimenti, proposto di superare nelle future indagini conoscitive per il ruolo di TpT di MIR, il riferimento territoriale, di dare al personale la possibilità di utilizzare i servizi di Fercredit, oltre ad aver manifestato il bisogno di avviare una riflessione sull’attuale organizzazione in modo tale di dare anche un importante risposta ai territori.
La società, fermo restando la necessità di fare i necessari approfondimenti, sul tema di Fercredit ha comunicato che lo stesso si innesta in un discorso più ampio riconducibile all’inserimento nel payroll di Gruppo, che è ipotizzabile nel prossimo autunno.
Le Parti, tenuto conto di quanto sopra e del percorso di rinnovo in atto del Ccnl MAF, hanno convenuto di aggiornare il confronto entro la seconda decade di ottobre 2024.
Roma 17 luglio 2024
La Segreteria Nazionale