27 Aprile 2018
Sono in discussione al Parlamento Europeo le modifiche contenute nel pacchetto mobilità , che prevedono importanti peggioramenti delle condizioni di guida e di riposo dei conducenti professionisti di camion e pullman.
Le modifiche proposte dalla Commissione Europea al Regolamento (EU) 561 del 2006 peggiorando notevolmente le condizioni di lavoro dei conducenti di autobus e camion, prevedono solo due giorni di riposo ogni 20 giorni di guida, abrogando le norme attuali, secondo le quali sono previsti un minimo di 3 giorni di riposo in due settimane di lavoro.
Le Segreterie Nazionali di Filt Cgil, FIT-CISL e Uiltrasporti, congiuntamente all’ETF, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti, respingono qualsiasi tentativo di modifica della regolamentazione dei tempi di guida e di riposo, per il trasporto di autobus e camion in Europa, che non garantisca la sicurezza dei lavoratori, dei passeggeri e degli utenti della strada.
L’inopportuno intervento della Commissione Europea, potrebbe aumentare notevolmente il rischio di incidenti e di decessi degli utenti della strada, in cui potrebbero essere coinvolti gli automezzi pesanti, camion e autobus/pullman, contraddicendo l’impegno preso dalla stessa di ridurre il numero di decessi sulle strade.
Un regime di guida e di riposo, non adeguati per il recupero psicofisico dei conducenti, non consentono una guida ottimale e non garantiscono
le condizioni di sicurezza per tutti, conducenti e passeggeri.
MOBILITIAMOCI IL 29 MAGGIO 2018: MANIFESTAZIONE A STRASBURGO!
Per eliminare le deroghe relative ai riposi ed adottare il divieto totale dei periodi di riposo settimanali spesi nel veicolo, riconoscendo invece il riposo settimanale di 24 ore.
Questi sono gli interventi che come Segreterie Nazionali proponiamo e ci auguriamo possano essere adottati dalla Commissione, dal Parlamento Europeo e dal Consiglio per contribuire a migliorare la sicurezza sulle strade europee.