30 Luglio 2024
Nel pomeriggio di ieri è proseguito il confronto con la Direzione Circolazione e Orario di RFI sulle criticità derivanti dalla insufficiente consistenza di personale e su altri aspetti organizzativi evidenziati nelle riunioni precedenti.
La società preliminarmente ha comunicato le azioni, che sono state già attivate e che intende adottare, per eliminare le difficoltà che attualmente si riscontrano sia nei CCC sia negli impianti del reticolo annunciando che alle 33 assunzioni di Capi Stazione già effettuate a luglio, attingendo dai bacini di idonei a precedenti selezioni, se ne aggiungeranno altre 20 nel mese di settembre e ulteriori 135 nel mese di novembre da nuovi bandi di imminente emanazione per un totale complessivo di 188 unità.
Contestualmente, accogliendo le richieste sindacali più volte manifestate, sarà dato corso alla mobilità in ambito Circolazione Area ed extra territoriale fino ad un numero corrispondente a quello di dette immissioni, a valle del conseguimento delle abilitazioni da parte dei nuovi assunti.
Nel prendere atto di quanto riferito abbiamo sottolineato come il numero di assunzioni, a nostro avviso insufficiente a sanare le criticità esistenti, dovrà essere commisurato in base alle risultanze delle trattative territoriali di verifica dei carichi di lavoro degli impianti che dovranno aggiornare le composizioni di ogni singola postazione di lavoro rispetto al volume delle attività di competenza. La trattativa dovrà anche ricercare soluzioni gestionali che migliorino la condizione dei lavoratori in posizione di scorta. È stato anche chiarito come le posizioni di lavoro nei CCC, nel complesso, devono numericamente corrispondere a quanto previsto dall’accordo nazionale del 20.11.2017 e che le posizioni di sussidio possono essere trasformate, in funzione dei volumi di attività, in quelle di Regolatore della Circolazione, così come già attuato da tempo in diverse realtà. Abbiamo quindi sollecitato l’avvio di tale fase di verifica che dovrà concludersi entro il prossimo 25 settembre, data in cui è stata programmata la riunione nazionale in cui definire la percentuale di personale di scorta da applicare in tutte le C.A. in modo da garantire la fruizione delle libertà contrattualmente previste e delle assenze di legge. In tale occasione dovrà essere verificato anche l’andamento delle trattative territoriali.
Abbiamo anche richiesto che nei confronti territoriali vengano affrontati gli aspetti relativi alla logistica per il miglioramento del confort degli ambienti di lavoro e di quelli dedicati al riposo oltre agli interventi da realizzare, in particolare, nelle stazioni a salvaguardia della salute e della sicurezza del personale. La discussione dovrà anche riguardare le Sale Blu per verificare i carichi di lavoro ed eventualmente aggiornare le consistenze agli attuali volumi di produzione in modo da preparare tali strutture agli importanti impegni che interesseranno il paese nel prossimo anno.
Per quanto riguarda la copertura delle posizioni DCO nei CCC la società ha riferito che continuerà ad emanare le consuete Manifestazioni d’Interesse per i CS e, nelle realtà dove non si dovessero riscontrare adesioni, saranno attivati corsi per il conseguimento dell’abilitazione GC5 rivolti al personale interessato e non vincolanti per una definitiva assegnazione nei suddetti CCC. La finalità aziendale di tale operazione è quella di creare un bacino di abilitati che potrebbe garantire maggiori soluzioni per la sostituzione del personale dei CCC assente. A tal proposito pur apprezzando l’impegno volto ad ampliare il livello di formazione e competenza del personale abbiamo espresso delle perplessità in merito all’iniziativa in merito alle le difficoltà applicative dell’utilizzazione sporadica del personale in attività e in contesti non omogenei per cui abbiamo richiesto maggiori approfondimenti di tutta la fase realizzativa.
La riunione, pertanto, è stata aggiornata con l’impegno che oltre ai suddetti temi da trattare ci siano fornite risposte sulla volontà aziendale di procedere alla divisione delle C.A. che accorpano più realtà regionali realizzando così un assetto territoriale omogeneo in grado di garantire un miglior presidio del territorio riducendo sensibilmente giurisdizioni eccessivamente estese ed eliminando incomprensibili differenze di incombenze tra medesime strutture delle stesse C.A.
Nel frattempo prosegue la fase negoziale con le associazioni datoriali sul rinnovo del CCNL della Mobilità A/F e del Contratto Aziendale di Gruppo FSI in cui l’impegno sindacale è quello di dare le risposte attese a tutte le diverse specificità professionali presenti nel settore attraverso la rivalutazione/rivisitazione degli attuali istituti contrattuali in linea con quanto previsto dalla piattaforma sindacale di rinnovo contrattuale.
Roma, 30 luglio 2024
La Segreteria Nazionale