6 Giugno 2024
Il confronto per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL), scaduto il 31 dicembre 2023 ed avviato formalmente con l’invio delle Linee Guida di Piattaforma Unitaria Sindacale alle Associazioni Datoriali l’11 luglio 2023, si è interrotto per effetto degli esiti dell’ultima riunione, svoltasi il 30 maggio scorso.
Dall’inizio della trattativa il 26 settembre 2023, si sono susseguiti una serie di incontri nell’ambito dei quali il confronto si è articolato su Relazioni Industriali, Mercato del Lavoro e Orario di Lavoro.
Le posizioni sindacali presentate nel confronto, in coerenza con le Linee Guida di Piattaforma Sindacale Unitaria, sono state sostenute per intervenire sull’assetto normativo contrattuale, al fine di adeguare la retribuzione al costo della vita, attraverso il giusto riconoscimento delle professionalità, di introdurre sistemi volti a migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, anche attraverso la compressione dell’impegno lavorativo, e a garantire la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Purtroppo, nell’ambito dell’ultimo incontro, le Organizzazioni Sindacali hanno registrato da parte delle Associazioni Datoriali posizioni inaccettabili, volte esclusivamente alla massimizzazione della produttività, senza alcun riguardo alle legittime rivendicazioni salariali e alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori.
Le risposte di Asstra, Agens ed Anav alle posizioni sindacali si sono concretizzate solo in proposte provocatorie finalizzate all’aumento dell’impegno lavorativo, già fortemente gravoso, ed a un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro, nonché a contrastare le proposte sindacali volte a garantire la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
Pertanto, le Segreterie Nazionali Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna hanno deciso unitariamente di avviare la mobilitazione nazionale, attraverso l’apertura formale delle procedure di raffreddamento e conciliazione, chiedendo un urgente incontro, ai sensi della normativa vigente. Vi aggiorneremo sugli esiti della procedura.
In allegato la nota